“Siamo rientrati da Galatina la sera del 4 ottobre con una grande gioia nel cuore. E con la certezza che questa premiazione ha infuso grande speranza in un bambino”, così Don Alfonso Giorgio, assistente nazionale del Mac, ci racconta dell’ultima premiazione Muñoz rivolta alla scuola primaria. Jacopo frequenta la quarta elementare dell’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina, in provincia di Lecce. “È un bambino davvero eccellente, come tutta la sua classe e le insegnanti che operano nella scuola che, insieme, hanno fatto cose meravigliose. Questo significa essere testimoni; anche un piccolo premio proposto e sollecitato e valorizzato diventa un segno di speranza”.
“È una classe che trasuda relazionalità” conferma la dirigente scolastica, dottoressa Luisa Cascione, “dove i punti di incontro possono essere anche quelli in rilievo del Braille, conosciuti, studiati e imparati dalla classe a poco a poco in segno di inclusività e amicizia”.
Alla premiazione ha partecipato un folto gruppo di adulti che hanno festeggiato Jacopo e tutti i bambini della scuola: insieme a Don Alfonso, il Presidente MAC diocesano di Bari-Bitonto Angelo Liso, il Segretario Pietro Pierro, la Presidente della commissione Pari Opportunità di Galatina Avv. Elvira Licchetta, l’Assessore alle Politiche Sociali Dott.ssa Camilla Palombini, il Garante delle persone con disabilità Dott. Pierangelo Muci, l’Assessore alle Pari Opportunità Dott.ssa Annamaria Congedo, le insegnanti Maria Rosaria Gaballo, Maria Rita Congedo, Maria Grazia Pellegrino e Maria Grazia Mastrogiovanni, l’insegnate Giacomo Pascali insieme a numerosi genitori dei piccoli.
“Diventiamo così promotori di speranza promuovendo i premi del Mac” esordisce Angelo Liso. “Ho voluto espressamente dire a Jacopo queste parole: chi ti sta parlando vede solo la prima fila, poi nulla. Questa è la mia condizione. Non te lo dico perché dobbiamo ricevere pietà ma perché dobbiamo combattere. Combattere in senso buono e proficuo ovviamente! Io ti voglio offrire questa luce di speranza”.
“Nonostante le nostre fragilità possiamo offrire una luce”, ci ricorda Don Alfonso, “possiamo creare comunione, possiamo costruire una speranza che non è mai disperata. I disperati non sono credenti, non possono esserlo fino a quando non cambiano atteggiamento e prospettiva. I credenti nutrono sempre una speranza, anche davanti a qualsiasi difficoltà”.
In foto l'attestato di merito, consegnato dal MAC alla dirigente scolastica, come speciale riconoscimento per aver contribuito in maniera significativa a promuovere la formazione e l'inclusione scolastica di persone con disabilità visiva.