In foto ragazzi che lavorano nei campi ad Adigrat
Centro “Santa Maria del Soccorso” di Adigrat in ETIOPIA per famiglie con persone non vedenti.

L'INTERVENTO

Il MAC intende accompagnare e promuovere le famiglie in cui vivono persone con disabilità visiva e si trovano in situazioni di svantaggio economico e sociale finanziando le attività del Centro.

LE AZIONI

Le azioni del Centro mirano a togliere dalla strada e dall’accattonaggio le persone non vedenti e avviare le famiglie a piccole attività economiche.

L’attività del Centro si articola in due azioni distinte: la promozione delle famiglie e la distribuzione quotidiana di pane a persone in situazione di grave povertà. L’attività di promozione delle famiglie prevede:

  1. Un sostegno economico di circa € 310,00 all’anno per ogni famiglia, finalizzato ad avviare piccole attività economiche di produzione o di commercio.
    Tutte le famiglie hanno avviato un’attività ed alcune di esse hanno già lasciato il Centro cedendo il posto ad altre.
  2. Un percorso formativo professionale per 6 giovani, figli delle famiglie ospitate.
    Grazie ai corsi di formazione seguiti negli anni scorsi, diversi ragazzi hanno trovato lavoro come infermieri, autisti, insegnanti, meccanici e sono ora in grado di aiutare le rispettive famiglie di provenienza.
  3. La colazione giornaliera ai circa 30 bambini e ragazzi ospiti del Centro.

 La distribuzione giornaliera del pane consente di assicurare a 120 persone non vedenti povere, senza fissa dimora, circa 500 pani al giorno.

I BENEFICIARI

I beneficiari sono 32 famiglie che si trovano in situazione di grave povertà e in cui vivono persone con disabilità visiva. Le famiglie rimangono nel Centro per un periodo limitato e fino a quando sono in grado di avviare qualche attività per il sostentamento in modo autonomo così da cedere a un’altra famiglia il posto nel Centro.

IL CONTESTO TERRITORIALE

La regione di Adigrat è molto povera e le persone cieche spesso si dedicano all’accattonaggio e vivono una situazione di emarginazione ed esclusione sociale. In Africa ci sono circa 5 milioni di ciechi e oltre 16 milioni di ipovedenti e di essi in Etiopia su una popolazione di circa 105 milioni di abitanti vivono oltre 1 milione di ciechi e circa 5 milioni di ipovedenti; i medici oculisti non superano il centinaio, ve ne è uno ogni oltre 1 milione di abitanti.

L’ARTICOLAZIONE

Il progetto “Adotta una famiglia” è stato la risposta del MAC alle stimolazioni del vescovo locale. Con esso si è potuto conoscere le condizioni sociali di alcune famiglie nelle quali vivono persone con disabilità visiva, nonché le condizioni di estrema povertà. Si è, pertanto, immaginato di realizzare un Centro per accogliere queste famiglie e mettere in campo iniziative di emancipazione e promozione sociale perché uscissero dall’emarginazione.

LO SVILUPPO

Il Centro prevede moduli abitativi, per accogliere 32 famiglie, e alcuni ambienti comuni per attività diverse. Ad ogni famiglia viene data la possibilità di effettuare un cammino che nel tempo le porta ad una vita autonoma e al di fuori dal Centro; si crea così una rotazione, sia pur minima, di famiglie che escono per fare posto a nuove famiglie. Il Centro, pertanto, è un motore di promozione all’interno del territorio. 

L’IMPEGNO ECONOMICO

Per ogni famiglia i costi annui sono di circa euro 400,00, per un costo complessivo di euro 12.000,00, ai quali si aggiungono euro 1.000,00 per attività rivolte al territorio. Il costo annuo complessivo del progetto è di euro 13.000,00

LA GESTIONE

L’attività del Centro è assicurato dalle “Suore Maestre Pie Filippini” alle quali è affidata la gestione del Centro unitamente alla Diocesi di Adigrat.

 

 

In foto l'ambulatorio in fase di avvio in Togo

Nuova iniziativa di prevenzione della ce…

Il MAC è tra i sostenitori del progetto per l'entrata in funzione del centro oftalmologico "Difiidi" di Bassar in Togo.  Il Contesto La z...

padre Damiano con bambini a Darmour in Libano

A Darmour in Libano interventi sanitari …

Darmour in Libano a 25 km a sud di Beirut L'INTERVENTO E LE AZIONI L'Associazione “OUI pour la VIE”, diretta da padre Damiano Puccini, assicurer...

vescovo straniero con catechisti non vedenti

Progetto Emmaus

Sostegno catechisti di comunità parrocchiali in Kenya, Angola, Mozambico, Etiopia, Uganda e Togo. L'INTERVENTO E LE AZIONI Il MAC accompagna comuni...

screening oculistico a Mbarara

A Mbarara screening oculistico per 1200 …

Scuole di Mbarara Località Nyamityobora in Uganda. L'INTERVENTO E LE AZIONI Sono state  effettuate visite oculistiche preventive per bambini e...

Violetta De Filippo del MAC con ragazzi e una suora del Centro

A Gondar il Centro San Raffaele

Centro “San Raffaele” Scuola-Convitto per bambini e ragazzi situta a Gondar, nel nord-ovest dell'Etiopia. L'INTERVENTO L’intervento consiste ...

foto delle ragazze della scuola con i loro insegnati e le suore

A Shashemane una scuola per ciechi

Scuola-Convitto, per bambini e ragazzi non vedenti, situata in Etiopia a Shashemane. L'INTERVENTO E LE AZIONI Il MAC invia un contributo f...

ragazza corso maglieria progetto MAC in Kenya

Ad Egoji la scuola di St. Lucy

Centro scolastico per bambini e ragazzi ciechi ed ipovedenti, situato in Kenya, ad Egoji a circa 200 km da Nairobi. L'INTERVENTO E LE AZIONI Il...

ragazze in foto con la suore del centro Irene di Munithu

A Munithu il Centro di formazione profes…

Centro scolastico e di formazione professionale per ragazze cieche, a Munithu in Kenya. L'INTERVENTO E LE AZIONI Il MAC invia un contributo per...

Questo sito usa cookie tecnici per il corretto funzionamento, cookie analitici per raccogliere dati in forma anonima e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente. Accettando acconsenti all’uso dei cookie.