L'importanza del laicato all'interno della Chiesa cattolica e la vocazione dei laici all'adempimento della missione apostolica della Chiesa, nell'evangelizzazione e nella santificazione dell'umanità sono state riconosciute nell’Apostolicam Actuositatem, un decreto del Concilio Vaticano II promulgato da papa Paolo VI, il 18 novembre 1965. Dopo il Concilio, e sotto impulso dello stesso, sono nati e si sono sviluppati molti movimenti e associazioni, ognuno dei quali è portatore di un carisma specifico.
Ma che cos’è un movimento o un’associazione ecclesiale?
L'ordinamento canonico norma espressamente il diritto di fondare e dirigere liberamente associazioni da parte dei fedeli. Il nuovo Codice di Diritto Canonico del 1983 al can. 298 stabilisce le tre finalità delle associazioni di fedeli: incremento di una vita più perfetta (ricerca della santità); promozione del culto pubblico o della dottrina cristiana e compimento di opere di apostolato. Inoltre, il can. 305 sancisce che la Santa Sede e i Vescovi Diocesani hanno il diritto ed il dovere di vigilare sulla vita delle associazioni, e questo soprattutto in due ambiti: l'integrità della fede e dei costumi, e la disciplina ecclesiastica. Le associazioni e i movimenti, inoltre, devono rispondere a dei criteri di ecclesialità espressi da San Giovanni Paolo II al numero 30 della Christifideles Laici, esortazione apostolica post-sinodale del 1988.
E nella nostra Diocesi ci sono aggregazioni laicali?
Certamente e ci possiamo anche vantare di un cammino lungo e ricco di espressioni laicali significative. Infatti, la nostra CDAL, Consulta delle Aggregazioni Laicali, è composta da ben 30 realtà al servizio della Chiesa laudense che quest’anno, sinodalmente parlando, è diventata il cantiere della strada e del villaggio. Aprire un cantiere di idee e di azioni progettando insieme, per avviare sperimentazioni per affrontare la sfida della missione, è questa la richiesta del XIV Sinodo diocesano al numero 348 a cui la CDAL ha voluto dare una risposta concreta. Un cantiere non è solo un cammino di approfondimento, di formazione, ma anche di preghiera.
Infatti, tutti i membri delle aggregazioni laicali si riuniranno intorno al nostro Vescovo Maurizio, nella Veglia di Pentecoste, giorno in cui si compie il mistero pasquale nell’effusione dello Spirito Santo che dà inizio alla missione della Chiesa, sabato 27 maggio 2023 in Cattedrale.
* Katiuscia Betti, segretaria diocesana CDAL, Consigliera nazionale MAC e Presidente del Gruppo diocesano di Lodi.
L'articolo è stato pubblicato già sull'inserto CHIESA di Il Cittadino, Quotidiano del Lodigiano e del sud Milano e viene ripubblicato qui per gentile concessione.